Leone d'oro a "The Wrestler", da corriere.it

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silenzioparlagnese
view post Posted on 7/9/2008, 11:17




Leone d'argento a "Soldati di carta"
Leone d'oro a "The Wrestler"
Silvio Orlando miglior attore

Trionfa il film con Mickey Rourke. Coppa Volpi anche a Dominique Blanc. Premio speciale a "Teza"


VENEZIA - Rispettato in pieno, per una volta, il tam-tam della vigilia. Dopo lunghe e animate discussioni che hanno prodotto l'inedito asse Wenders-Golino contro tutti, a vincere il Leone d'oro della 65/a Mostra del cinema di Venezia è stato "The Wrestler", il film di Darren Aronofsky con Mickey Rourke. Ma tutto il cerimoniale è stato un delicato equilibrismo che ha tenuto conto della nazionalità dei film, del valore delle opere e, soprattutto del regolamento, che esclude doppie gratificazioni per i primi tre premi di maggior pregio (Leone d'Oro, d'Argento e Premio Speciale). Mickey Rourke, così, ha portato il premio più importante al film dove era protagonista dovendo rinunciare, però, a malincuore a quella Coppa Volpi che tutti avrebbero voluto assegnargli. Ecco dunque il dettaglio dei premi assegnati dalla giuria di Venezia 65, presieduta da Wim Wenders e composta da Juriy Arabov, Valeria Golino, Douglas Gordon, Lucrecia Martel, John Landis, Johnnie To.

LEONE D'ORO – Tornato dall'inferno e con la sua faccia da pugni dati e presi, Mickey Rourke, ultima star Hollywoodiana credibile quando picchia qualcuno, è il vero protagonista di "The Wrestler". Un lavoro in parte autobiografico della vita spericolata dell'attore e firmato da un regista sulla carta meno adatto a fare un film del genere come Darren Aronofsky. Rourke è più che mai credibile con il suo fisico di uno che non si è mai davvero risparmiato (e non solo in palestra). Sul palco l’attore americano,(nel film ha interpretato Randy, wrestler professionista di quelli amati dal pubblico), ha dichiarato: «Il regista ha avuto il coraggio di tornare a Venezia dopo un precedente insuccesso. Darren potrebbe fare un sacco di soldi in America invece preferisce fare film che fanno male al cuore. Ringrazio la giuria per aver preso la decisione giusta».

LEONE D’ARGENTO - "Paper Soldier", il film del russo Aleksei German jr., si è aggiudicato il Leone d'argento per la migliore regia. Si aggiudica anche l'Osella per la Migliore Fotografia (Alisher Khamidhodjaev e Maxim Drozdov).

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA - Al film etiope "Teza" di Haile Gerima invece il Premio Speciale. Il film si è aggiudicato anche l’Osella per la miglior sceneggiatura. "Teza" è la storia di uno studente etiope che ha compiuto quasi l’intero curriculum dei suoi studi in Germania e che fa ritorno in Etiopia per conseguire il dottorato, con in cuore la speranza di poter essere d’aiuto alla sua nazione grazie alle conoscenze maturate all’estero.

COPPA VOLPI MIGLIORE ATTORE - Silvio Orlando, protagonista del film "Il papà di Giovanna" di Pupi Avati, ha vinto la Coppa Volpi per il miglior attore (quinto italiano dal 2001 ad oggi ad ottenere il premio). Commosso ha dichiarato alla platea: «Cerco di non piangere. Che cos’è la fortuna mi è stato chiesto? La fortuna vera nella vita è incontrare le persone giuste. E io ho incontrato le Gabriele Salvatores, Nanni Moretti, Mazzacurati, Lucchetti fino ad arrivare a Pupi Avati. Vorrei che questo momento durasse per sempre».

COPPA VOLPI MIGLIOR ATTRICE - La Coppa Volpi come miglior interprete
femminile è andata a Dominique Blanc, protagonista del film francese "L’autre" di Bernard e Trividic. Il film racconta la storia di una donna divorziata dopo anni di matrimonio che allenta i rapporti con l’amante che frequenta da tempo. Ma quando lui le annuncia che sta per andare a vivere con un’altra donna si scatena in lei una tremenda gelosia che la porta a fare cose insensate per tentare di scoprire chi sia la rivale.

PREMIO DE LAURENTIIS MIGLIOR OPERA PRIMA – E all’unanimità la Giuria del Premio “Luigi De Laurentiis” per la Miglior Opera Prima composta da Abdellatif Kechiche (presidente), Alice Braga, Gregory Jacobs, Donald Ranvaud, Heidrun Schleef, è andato a "Pranzo di Ferragosto" di Gianni Di Gregorio, presentato nella Settimana Internazionale della Critica. Aurelio De Laurentiis e Filmauro assegnano al film un premio in denaro di 100.000 dollari, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. Al regista andrà inoltre un buono di 40.000 euro da spendere in pellicola offerto da Kodak. Di Gregorio ha ringraziato Matteo Garrone, Domenico Procacci, Francesco Di Pace e la Rai. Chi andrà a vedere questo grazioso film al cinema capirà anche perché Di Gregorio (anche attore) è felicissimo di questo premio in denaro.

PREMIO MASTROIANNI - Il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente è stato assegnato a Jennifer Lawrence per il film statunitense “The Burning Plain” di Guillermo Arriaga, splendida interprete della figlia abbandonata dal personaggio interpretato da Charlize Teron.

LEONE SPECIALE - Al regista Werner Schroeter, a sorpresa, è andato il Leone Speciale per il complesso dei suoi innovativi lavori portati avanti con tenacia e senza compromessi da 40 anni. Schroeter è considerato, insieme a Rainer Werner Fassbinder, il maggior cineasta tedesco del dopoguerra. Nel 1980 vinse l'Orso d'Oro a Berlino con «Palermo or Wolfsburg». Il premio è da ritenersi più alla carriera che per il film “Nuit de chien” portato in concorso al Lido e che aveva messo d’accordo, per una volta, critici e pubblico nel ritenerlio il film più brutto del festival.

GLI ESCLUSI – Alla fine, rimangono a bocca asciutta «The Hurt Locker» di Kathryn Bigelow e Rachel Getting, «Married» di Jonathan Demme, così come gli outsider Vegas: «Based on a True Story» di Amir Naderi e «Gabbla» di Tariq Teguia. Grande escluso anche Hayao Miyazaki: il regista di «Ponyo sulla scogliera» aveva ricevuto due anni fa il Leone d'Oro alla Carriera. Resta anche il rammarico di non aver visto tra i premiati il bel lavoro di Marco Bechis, autore de “La terra degli uomini rossi”. Ma non si può premiare tutti. E comunque, alla fine, come è andato ripetendo Ferzan Ozpetec in questi giorni, sono soltanto film.

Nino Luca
06 settembre 2008

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