Andrew Howe. Un italiano vero, da style.it

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silenzioparlagnese
view post Posted on 2/8/2008, 21:39




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Andrew Howe: «Io volo a Pechino»


..Andrew Howe ...dovrebbe portarci dall'Olimpiade di Pechino una medaglia nel salto in lungo... Se accadrà... festeggeremo... perché questo ragazzo è uno strano pezzo d'Italia ...moderna e piena di futuro... È nato negli Usa da madre americana e padre tedesco, entrambi atleti. ...è arrivato a Rieti ancora bambino e poteva diventare campione in qualsiasi sport, ma ha scelto l'atletica. Il resto lo scopriamo entrando nella base dell'Aeronautica militare di Bracciano, dove si allena.

... Andrew... perché la corsa e non il calcio, o il tennis?
«Perché nel resto non c'era dentro the thing, quella cosa».

Me la spieghi?
«È quella cosa che non si può spiegare ...»

... Ma a te ... essere italiano, piace davvero?
«...È bellissimo. Ci amano tutti...Senza l'Italia il mondo non avrebbe la pizza».

E senza l'America?
«Non avrebbe la pizza a domicilio ... ».

Che cosa non ti piace degli americani?
«... sono razzisti. Molto più di noi».

Poi magari mandano un nero alla Casa Bianca...
«Vedremo...».

Come passi una giornata tipo in attesa dell'Olimpiade?
«Mi alzo alle otto e mezzo ... faccio colazione... vengo qui, mi alleno, vado a pranzo, torno qui e mi alleno fino alle cinque e mezzo, torno a casa, faccio un po' di terapia, massaggi, poi guardo un po' di Tv e mi addormento»

... Ti senti 23 anni, dentro?
«Sì, anche se al mondo a volte ne dimostro 15 (la fidanzata Giuseppina, arrivata nel frattempo, annuisce), a volte 45...».

Che cosa c'è scritto nel tatuaggio che hai sul braccio?
«B.M.F.... «Bad motherfucker (alla lettera: "cattivo fottimadre", espressione slang dei neri per indicare un tipo davvero tosto, ndr).

E ti senti così?
«...È un modo di scherzare con me stesso... queste iniziali stavano sul portafoglio di Samuel Jackson in Pulp Fiction...il mio film preferito».

... Stavolta sei da podio. È una vigilia più tesa rispetto ad Atene?
«No... salto, sono nella mia gara...sento l'incoraggiamento di chi mi vuol bene».

C'è chi ti vuol male?
«Sì (Giuseppina annuisce con vigore)... Tra gli avversari c'è chi è contento se io mi faccio male».

E tu? Non sei mai contento... se un tuo avversario si infortuna?
«Sì... mi capita. Poi però no, perché se vinco così è una vittoria dimezzata».

Che cosa hai imparato in tutti questi anni, in migliaia di salti?
«A concentrarmi..».

Usi sempre la stessa canzone per riuscirci?
«Sì, Wings For Marie dei Tool. Perché cresce, esplode, poi è come uno squarcio, con due occhi che ti guardano... ».

...Come te l'immagini Pechino?
«Calda, affollata, uno stadio enorme, novantacinquemila persone che ti guardano...».

Spaventoso?
«Esaltante».

E se ci fosse stato il boicottaggio?
«Ci andavo da solo, anche a piedi. Se volevano dare una lezione alla Cina che chiudessero le fabbriche in cui fanno fare i prodotti».

...Sei a Pechino, all'ultimo salto... poi tocca a Saladino, che ti ha già fregato così una volta. Che fai, guardi?
«... So soltanto che preferirei saltare dopo di lui».

Ma se vinci l'oro, sei proprio sicuro di restare lo stesso?
«Sì. ...l'antidoto per l'ebbrezza da successo ce l'ho già nel sangue. Le cose e le persone che piacciono a me stanno in una parte speciale del mondo...».

Tipo nicchia?
«Sì. Io non sono uno da Tv, da Amici...Tipo l'altra settimana ero andato a un concerto dei Suffocation e mi guardavano chiedendosi: "È lui o non è lui?", perché sai, per voi noi siamo tutti uguali».

Noi e voi chi?
«Per voi italiani noi negri...».

Non eravamo meno razzisti degli americani?
«Sì, ma anche meno abituati ai colori e poi state facendo certe leggi...».

Tu che vuoi fare nella vita quando smetterai di correre e saltare?
«Studio filosofia...».

Lo dici come se volessi affermare qualcosa...
«Esatto: che un atleta non deve necessariamente essere stupido. Io sono ironico... ho fatto queste foto, ma non mi ritengo un sex symbol, mi sarei riconosciuto di più con uno stile misto tra skater e rockettaro... »

...Se ripasso dopo l'Olimpiade ti trovo ancora qui, in provincia?
«...Se vinco una medaglia stacco da tutto e vado in tournée coi Craiving, il mio gruppo hardcore».

Sei sicuro che te lo lasceranno fare, che non ti centrifugheranno, useranno, venderanno a rate?
«Io non sono commercializzabile».

Me lo confermi a Pechino la sera dopo la gara?
«Promesso».

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I'm-crazy
view post Posted on 3/8/2008, 13:31




agnese

il fisico mi ricorda molto quello del nostro roby :49xy0.gif: :49xy0.gif:
 
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1 replies since 2/8/2008, 21:39   4406 views
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