, Amici di Maria De Filippi

Terzo appuntamento con il serale del reality – lo si può dire a ragion veduta, visti gli ascolti in continua ascesa e di contro il calo del Gf- più amato della tv: Amici. Che mai come quest’anno avrebbe bisogno di cambiare quanto meno il nome, visto che più che del talento è ormai diventato vetrina di litigate, ripicche e dichiarazioni d’odio tra ragazzi e professori.

Della lenta ma inesorabile trasformazione del talent show in "reality della maleducazione" s’era già detto. Ieri sera non sono bastate i soliti battibecchi tra i professori, ormai platealmente schierati pro o contro gli allievi (alla faccia della santa obiettività degli insegnanti) e le litigate tra i ragazzi divisi in squadre, ma si sono toccate punte di drammaticità degne della migliore sceneggiata napoletana. Prima con Giulia impegnata a difendere il diritto al proprio sogno di fronte alla cerbero Celentano supportata da Jorge Iancu: «Io sono nata così, con questo fisico, ma voglio percorrere comunque la mia strada e portare avanti il mio sogno», con replica dei due aguzzini: «Va bene sognare, ma bisogna poi svegliarsi...».

Poi, ciliegina su una torta ormai del tutto inacidita, Marco Carta, l’allievo più amato dal pubblico ma vituperato dai professori – Jurman a parte, ormai investito del ruolo di "salvatore del piccolo sardo" – scoppia in lacrime e abbandona lo studio. Motivo? L’ennesima stroncatura della sua esibizione da parte di Grazia di Michele, da sempre sostenitrice delle scarse capacità vocali del ragazzo (motivo delle sue continue discussioni, ormai diventate uno scontro fra metodi d’insegamento, con Jurman). Marco abbandona piangendo lo studio, inseguito malvolentieri - "Queste scenate non mi piacciono" - da una stizzita Maria, che nel tentavio di consolarlo non si accorge del microfono aperto del ragazzo che sbotta con un: "Io quella la odio".

E fortuna che alla fine i Blu riescono finalmente a vincere e a farne le spese è un "bianco" da sempre criticato tanto dai compagni che dalla maggior parte dei professori per il "dubbio" talento, Antonino. (Assurto agli onori della cronaca più per i dissidi con il padre che per la stoffa artistica). Perché in caso contrario la Di Michele avrebbe fatto bene a controllare le ruote della macchina...

Ma come biasimare gli atteggiamenti dei ragazzi quando l’esempio che hanno di fronte a loro è ben peggiore? Pure Steve LaChance, persona solitamente pacata e controllata, si sta trasformando, complice l’insofferenza per la Celentano, in una bomba a orologeria, pronta a esplodere da un un momento all’altro. Come ieri sera, quando l’unica volta che ha preso la parola è riuscito a offendere – anche se con l’approvazione spirituale di metà Italia - l’opinionista Iancu. "Noi siamo gli insegnanti, lei è solo un ospite e non so nemmeno perché continuino a invitarlo".

Alla fine, simao onesti: questi i poveri ragazzi si sono inscritti a una scuola d’arte e si sono ritrovati nel mezzo di un’arena sanguinaria, protagonisti di un diabolico gioco al massacro. Scontato che si siano trasformati in feroci gladiatori …(Libero News)

Le possibilità di una vittoria dei Blu aumentano dopo la doppia dipartita delle scorse settimane, che ha portato all'uscita dalla scuola di Marina e Maria Luigia. Il gioco delle probabilità, tuttavia, non offre sufficiente vantaggio ai Blu, che potrebbero perdere anche questa sera, in occasione della terza puntata della fase finale di Amici 7. I perché sono chiari e molteplici. Intanto i Bianchi sono in maggioranza, e questo non è poco. Poi sono anche molto uniti e intelligenti, dettaglio essenziale tanto quanto l'essere bravi (infondo siamo in tv, non ad un provino). I dubbi iniziali sullo squilibrio delle due squadre vengono amplificati ancora di più oggi. Ad Amici, va detto, il pubblico non sempre vota in base alla bravura di un allievo. Prendete gli esempi di Marco e Susy, sempre ai primi posti nella classifica di gradimento. Quanti di quei tantissimi voti raccolti da questi due ragazzi hanno premiato la loro bravura? Quanti invece hanno punito le malelingue di Grazia di Michele e Alessandra Celentano?

Entrambe le squadre hanno capito che per un artista le critiche negative, finanche al limite dell'offesa, sono importanti tanto quanto quelle positive, purché se ne parli; l'attualità ci offre molti esempi. La differenza tra le due squadre è che i Blu hanno solo Marco in posizione supina da un lato e di prostrazione verso il pubblico dall'altro. Tra i Bianchi, invece, le pseudo-vittime sono ben tre: Antonino, Giulia e Susy. A peggiorare la situazione dei Blu il fatto che gli attacchi di Grazia di Michele a Marco non possono considerarsi veri e propri attacchi. La professoressa di canto si esprime in modo imparziale senza mai cadere nell'eccessivo e nel fraintendimento. Alessandra Celentano, al contrario, per quanto possa avere opinioni oneste e giuste, eccede nel comportamento, finendo per apparire imparziale e cattiva.

Che i Bianchi siano intelligenti lo dimostra il nuovissimo grido di battaglia "Con il cuore e la passione ce la possiamo fare!", che sicuramente verrà urlato a gran voce questa sera. Un motto semplice e sincero, capace di conquistare il pubblico, che in esso si riconosce. I Blu, al contrario, puntano su "Adoro i Blu. Detesto i Bianchi. Vi brucia!". Che sia uno scherzo o un'auto-incoraggiamento, già questo li fa apparire ciò che dovrebbero non essere per vincere: arroganti, presuntuosi, poco simpatici. Non è tutto. Se vogliamo, anche gli stessi professori spiccano o meno in intelligenza. Proprio perché c'è stato uno schieramento, allora ci deve essere anche un comportamento il più possibile favorevole alla propria squadra. Grazia di Michele e Fabrizio Palma probabilmente lo hanno già capito. Non sarebbe giunto il momento che iniziasse a capirlo anche Alessandra Celentano? Avremo modo di scoprirlo durante la diretta di questa sera. Ricordiamo i numeri per televotare: via telefono tramite l'16423 o inviando un SMS al 48425 (costi e condizioni).

Yahoo! ha seguito in diretta il terzo appuntamento con il serale di Amici con aggiornamenti live sulle sfide e i dibattiti, che come sempre vi invitiamo a commentare.

21:32, Ci siamo! Inizia puntuale l'appuntamento domenicale in diretta con Amici. Dopo aver chiuso il televoto ai fini della classifica di gradimento, Maria De Filippi chiama i ballerini professionisti di Amici, seguiti dai ragazzi delle due squadre: i Bianchi, ancora tutti in gioco; e i Blu, in numero inferiore dopo aver perso per due domeniche di seguito.

21:51, Maria annuncia un'importante novità per questo terzo appuntamento in diretta. Il sistema di voto sarà a sfide singole. Il pubblico non verrà chiamato a votare per l'una o l'altra squadra, ma per il componente dell'una o dell'altra squadra che scenderà in campo nella singola prova. Alle carte il compito di mostrare quale allievo ha primeggiato sull'altro (e non quale squadra). La somma di tutti i voti raccolti in tutte le prove da ogni componente per la sua squadra, decreterà a fine serata il gruppo vincente. Il pubblico in sala si scalda quando viene mostrato un errevuemme in cui i Blu annuncianciano di voler adottare una tattica nel tentativo di riuscire a vincere per la prima volta: schierare più volte Marco e Francesco, i maggiormente votati e apprezzati nella classifica di gradimento. E i Bianchi non avevano dubbi su questa loro decisione. La prima prova è per i cantanti. Per la squadra Bianca si esibisce Roberta, che a fronte di una buona intonazione non convince pienamente il professore Luca Jurman nell'interpretazione. Per i Blu, come anticipato, canta Marco. Il cantante si difende molto bene ma Platinette, immancabile opinionista, nota anche in questo caso una deficienza nell'interpretazione. Considerando il significato del brano, Generale di Francesco De Gregori, non era il caso di sorridere come Marco ha invece fatto. Interviene anche Grazia Di Michele, la quale prima ammette di voler essere obiettiva il più possibile e poi elogia e premia l'esibizione di Roberta. E il televoto premia proprio quest'ultima; risultato meritato ma inaspettato.

22:10, Seconda prova: ballo. Maria riapre il televoto, tra Francesco e Susy. Al termine dell'esibizione del ballerino dei Blu, Maria stuzzica la discussione sottolineando un'affermazione di Alessandra, secondo la quale la coreografia di Garrison non presenta particolari difficoltà tecniche. Il professore, schierato con i Bianchi, si dichiara deluso dalla prova di Francesco, giudizio totalmente rigettato sia dalla Celentano che dal professionista Gheorghe Iancu. Si riapre la polemica sulle caratteristiche fisihe che un ballerino deve necessariamente avere, ma l'esibizione di Susy viene giudicata "meravigliosa" da Garrison; "Quasi sufficiente" da Alessandra. Alle carte il pubblico premia Susy.

22:26, Per la terza prova i Bianchi hanno a disposizione il guanto di sfida. Come visto durante i pomeridiani di quest'ultima settimana, è stata Roberta a proporre una sfida a Marta, la quale non si tira indietro. Il metodo adottato dai Bianchi è chiaro: puntare sui piazzamenti in classifica. La scorsa domenica Roberta era seconda, Marta ultima. La canzone scelta dalla cantante dei Bianchi è molto difficile e si addice maggiormente alle sue corde. Riuscirà Marta a rinascere dalle sue ceneri? L'impresa appare impossibile, anche perché Roberta ne esce in modo esemplare - anche se un po' spocchiosa - mettendo in atto tutta la grinta di cui dispone. Non essendo un pezzo che valorizza particolarmente le sue doti canore, Marta punta tutto sull'interpretazione, coinvolgendo un divano (bianco!) e una bottiglia di liquore, forse per alludere ai guai avuti dalla vera interprete del brano, Amy Winehouse. Alla chiusura del televoto, la serata si conferma imprevedibile. E' Marta, infatti, a vincere.

22:55, Meravigliosa la coreografia di Alessandra Celentano, che caratterizza la quarta prova di questa sera. Il primo a ballare è Francesco, insieme alla ballerina professionista Ambeta. Per i Bianchi, invece, si esibisce Giulia insieme a Leon. Le dinamiche non cambiano molto rispetto alla precedente prova di ballo. Francesco eccelle, Giulia 'la camionista' (come l'hanno schersosamente definita i Blu in un filmato) azzarda con grande coraggio, qualità quest'ultima che Alessandra non smentisce. Garrison invece cerca il capello nell'uovo e accusa un errore nella parte finale dell'esecuzione di Francesco. Il suo intervento si conferma senza fondamento quando Ambeta sente la responsabilità di intervenire per smentirlo. Una volta tanto che Alessandra decide di non scendere nei dettagli ma, anzi, elencare tutta una serie di qualità visibili in Giulia, l'insegnante viene ugualmente coinvolta da Maura e Maria in una polemica che la fa sembrare insensibile. Questo non può che avvantaggiare la ragazza nel televoto.

23:21, Nuovamente canto per la quinta prova, non prima di aver assistito all'ennesimo rvm in cui sono ancora una volta i Blu a criticare acidamente i Bianchi. Se la trasmissione finisse in questo momento i Blu sarebbero spacciati, anche in considerazione dell'antipatia che traspare da questi filmati. Quando le litigate cedono il passo allo spettacolo, sono Giuseppe per i Bianchi e Marco per i Blu a sfidarsi. Esemplare l'intervento di Luca Jurman, che si astiene dal dare un giudizio - sia all'esibizione di Giuseppe che a quella di Marco - dopo l'impietoso spettacolo che ha preceduto la prova, un comportamento che va oltre l'arte. Palma, dopo l'esibizione di Marco, chiede obiettività. Un'infinità di imperfezioni nella sua esibizione, imperfezioni che Jurman lamenta in tutti i cantanti, con la differenza che Palma parla solo quando si esibisce il cantante dei Blu. Grazia chiede l'intervento di Giuseppe Vessicchio e insiste accusando Carta di non modestia, fino ad umiliarlo. Questo non piace a Marco, che lascia lo studio (mai accaduto nella storia di Amici). Dopo aver annunciato la vittoria di Marco, Maria giudica esagerato il suo gesto di lasciare lo studio, questo prima di accorgersi che il ragazzo, dietro le quinte, è in uno stato di grande sconforto. In lacrime, si lascia andare a commenti pesanti, costringendo la conduttrice a chiamare la pubblicità.

23:28, Maria chiede a Grazia di chiarire il suo punto di vista, perché Marco pensa che l'insegnante non attenda altro che lui si esibisca per attaccare Luca Jurman. Si è sentito un "Io la odio", di Marco, prima dell'interruzione. E' ovvio che ognuno ha il suo carattere e il suo modo di pensare, ma Grazia insiste e, pur sottolineando di non essersela presa, continua a deperire le capacità e la resistenza del cantante dei Blu.

23:48, Francesco torna ad esibirsi per l'ennesima volta in occasione della sesta prova: un passo a due di Steve. Le difficili prese mettono in difficoltà il ballerino dei Blu, ma Steve è pronto ad intervenire in caso di attentati alla salute di Francesca, la ballerina professionista che danza insieme a lui. Molto bella la sua esibizione, che convince tutti i professori di ballo. Per i Bianchi balla Giulia, che riesce a evitare per un pelo un calcio in pieno volto di Leon, ma non le critiche severe di Iancu, che le suggerisce di cambiare mestiere. Consiglio questo che neppure un genitore ha il dovere di dare, figuriamoci qualcuno che non conosce Giulia. Ed è ancora una volta Giulia a vincere, la quarta volta (su sei) per i Bianchi.

00:03, La settima prova sorprende le due squadre, che non si aspettavano il cavallo di battaglia. Sarà eseguito dal cantante che ogni squadra deciderà di schierare. Ed è così che si ripete la situazione già vista a inizio programma: per i Bianchi canta Roberta, per i Blu Marco. Dopo essere inciampato a inizio programma, Marco vince nuovamente e permette ai Blu di recuperare sui Bianchi. Prima dell'ultima prova, Chicco, uno degli autori seduto tra la commissione, sente il dovere di parlare a nome di Iancu dopo che nella sfida precedente Steve si era permesso di chiedergli "Cosa ci fai qui?". Un momento molto imbarazzante, come fa notare anche Maria De Filippi, che chiede maggiore saggezza agli adulti del programma.

00:10, Ultima prova: ballo. Iniziano i Blu con Francesco e Gennaro. La loro è un'esibizione forse un po' rigida, ma appaiono molto ironici. Per i Bianchi, invece, scendono in campo Antonino (alla sua prima versa esibizione dall'inizio del serale) e Susy. La loro è un'esibizione molto buona. Pochi istanti e Maria chiude definitivamente il televoto.

00:12, Sebbene il televoto è chiuso e la "sceneggiata", comunque intelligente e sincera, non rischia di avvantaggiare i Bianchi, appare esagerata la loro idea di ispirarsi al motto "Yes, We Can" del candidato alle presidenziali americane 2008 Barack Obama per lanciare un messaggio chiaro ad Alessandra Celentano, che commenta: "Sognare è bello, ma poi bisogna svegliarsi". I Bianchi cantano il brano che sta accompagnando la campagna del candidato dei democratici mentre alcune immagini, con importanti e prestigiosi testimonial, scorrono sul grande schermo alle loro spalle.

00:16, E' il momento delle carte. Questa volta vincono i Blu, che invadono il palcoscenico in preda alla gioia.

00:18, Il primo nome dei Blu è Simonetta, salvata all'ultimo voto dalla commissione. Dopo di lui tocca a Pasqualino. Anche in questo caso la classifica non lo salva. La commissione dunque torna a votare e decide di mantenere Pasqualino tra gli allievi della scuola.

00:24, Chiamati a votare per la terza volta, i Blu fanno il nome di Antonino, che dopo la pausa pubblicitaria scopre a malincuore di non avere né l'appoggio della classifica di gradimento né quello della commissione, che accetta la sua uscita. E' dunque il ballerino Antonino Lombardo l'eliminato numero tre della fase finale di Amici 7. Dopo i consueti ringraziamenti, anche alla propria squadra (che nelle sfide della domenica non ha creduto molto nel suo talento), Maria saluta il pubblico e ci dà appuntamento alla prossima settimana.

Notizia del 25 febbraio 2008 - 11:46

Amici, lacrime e audience




Piangono gli allievi, piangono gli insegnanti, si commuove Maria. L’unica che non frigna - ma dovrebbe– è l’eliminata dei bianchi (par condicio: due settimane a testa), Simonetta. E Gianni Sperti rischia l’osso del collo

Piove su le salmastre tamerici, piove sulla puntata di Amici...

Come da manuale: per due volte hanno vinto i bianchi, che nel giro di quindici giorni hanno decimato i blu, e ora l’inevitabile rimonta dei deboli: per il terzo e quarto appuntamento del serale di Amici sono stati loro ad avere la meglio. Alla fine due eliminati per squadra, per rispettare la par condicio, (quest’ultima volta è toccato a Simonetta), e siamo tutti contenti. Maria in primis.

Peccato che i meno contenti sembrano essere loro: nel talent show più seguito d’Italia - gli ascolti continuano a salire - ormai non si fa altro che versare lacrime. Piangono gli allievi, piangono i docenti, pure Maria è meno "monolite" del solito.

Forse per supplire alla mancanza (deo gratias) del toccante momento lettera del genitore di turno, già eliminato lo scorso anno, o dell’assenza del pubblico parlante e inferocito, qualcosa gli autori si dovevano inventare per toccare le corde non vocali (per quello ci sono già gli aspiranti artisti) ma sentimentali del pubblico a casa. E allora via da una parte con le liti sanguinarie( allievi contro allievi, allievi contro professori, professori contro professori) dall’altra con le litrate di lacrime.

Dei poveri ragazzi bistrattati dagli insegnanti avvelenati più che mai (Alessandra Celentano contro Susy e Giulia, Grazia Di Michele contro Marco e Marta) e degli stessi docenti più sensibili. O si dovrebbe forse parlare al singolare, con “fontanella” Garrison. Che sembra aver deciso di combattere l’acidità della Celentano a suon di frignate.

Sorvolando sulla scena madre della scorsa settimana, quando un Marco fuori di sé ha abbandonato lo studio singhiozzando e inveendo contro Grazia ("Io quella la odio") o dell’eliminazione di Maria Luigia di due settimane fa, che ha gettato per terra le schede degli insegnanti che non l’avevano salvata e si era esibita nella migliore performance vista fino a quel momento: un compilation di singhiozzo durata cinque minuti.

Eh sì che Maria ce la sta mettendo tutta, per far scoppiare pure l’inamovibile Grazie di Michele, propinandole tutti gli rvm di insulti della squadra blu. Nemmeno l’uscita di una della sue preferite, Simonetta, è riuscita a tirarle fuori una lacrimuccia, tutt'al più un’espressione sbigottita...

Tra l'altro piccola sarda è stata l’unica a reagire all’eliminazione con lo spirito giusto, sorridendo, ringraziando tutti e dicendo che "l'importante era essere arrivata al serale a aver avuto la possibilità di vivere un anno intero dentro la scuola". E manco una lacrima, anche se qualcuno sostiene di aver visto Maria provarci in tutti i modi, pestandole un piede con un tacco 12!

Per la cronaca, lacrime a parte, ieri si è sfiorata anche la tragedia: durante una esibizione, il riesumato Gianni Sperti, ha rischiato l’osso del collo per una presa non riuscita di Francesco. Agitazione tra il pubblico in studio e sospiro di dispiacere degli autori perché in caso contrario lui si sarebbe fatto un mese col gesso, ma Amici avrebbe toccato picchi di ascolti mai visti nella storia del programma...(Libero News)








Edited by Settete - 26/2/2008, 14:44

Ecco il video di domenica sera.. GIANNI SPERTI sischia di rompersi l'osso del collo!
Colpa sua o di FRANCESCO?

Guardate e giudicate voi....

Alta tensione ad Amici



I bianchi si sentono traditi dai ballerini professionisti che si sono apertamente schierati con la Celentano: Anbeta, Kledi, Josè e Francesca. Solo Maria e Gianni Sperti sono dalla loro parte. È guerra?

Non bastavano le liti tra studenti, tra allievi e insegnanti e tra gli stessi professori. L’arena di Amici ha finito per coinvolgere anche i ballerini professionisti e minaccia di trasformarsi in una vera e propria guerra, senza esclusioni di colpi, né tantomeno di nessuno.

La miccia è stato il coinvolgimento di alcuni di loro – Anbeta, Kledi, Josè, Leon e Franceschina – nel video provocazione di Alessandra Celentano, Yes, we will, in risposta a quello della scorsa settimana dei bianchi, guidati da Garrison, Yes, we can.

Ma andiamo con ordine: che Alessandra Celentano da sempre professi la necessità, per il ballo, di determinate qualità fisiche non sempre possedute dai finalisti della scuola, è cosa nota. Ogni anno la più "cerbera" tra gli insegnanti individua i suoi capri espiatori e per questi, almeno nella sua materia, la danza classica, non c’è pietà. Era successo per il collo del piede di Agata, lo è quest’anno per i chili di troppo di Giulia e Susy. Dall’altra i “buonisti” Steve e Garrison che guardano più alla grinta e alla personalità che all’aspetto fisico. E che perciò difendono e proteggono le vittime di Alessandra, che dal canto suo li accusa di illudere solamente i ragazzi.

La scorsa settimana la squadra dei bianchi, di cui fanno parte Giulia e Susy, avevano realizzato un video provocatorio (che è costato pure qualche critica di strumentalizzazione politica alla De Filippi) sulla falsariga del Yes, we can di Obama. Vale a dire:“Noi ce la possiamo fare”.

Pronta la riposta della Celentano che questa settimana ha replicato con un altro video, in cui il Yes we can è divenuto Yes we will (Noi ce la faremo). Sottinteso: a patto che ci siano le condizioni. A fare da testimonial nel filmato, oltre a grandi professionisti come Carla Fracci e Giuseppe Picone, anche Gorge (Gheorghe) Iancu, insegnante di danza rumeno- uno dei partner storici della Fracci - chiamato quest’anno a supportare Alessandra durante la diretta, e alcuni fra i ballerini professionisti: Anbeta e Josè, i preferiti della Celentano, ma anche Kledi, Franceschina e Leon.

Tanto è bastato per scatenare il putiferio: da una parte i ragazzi della squadra bianca si sono sentiti traditi. Dall’altra Maria Zaffino e Gianni Sperti (che forse si sente parte in causa visto che ce l’ha fatta nonostante un fisico non propriamente longilineo), anch’essi professionisti, non hanno gradito la presa di posizione dei colleghi. La De Filippi non commenta, per ora.

La tensione è comunque alle stelle, e ci si aspetta da un momento all’altro qualche nuovo colpo di scena. Quel che è certo, è che Garrison si sarà fatto un bel pianto..

Susy sta provando con Leon il passo a due della Celentano. Ad assistere alle prove nella sala oltre all'insegnante di danza classica c'è anche Luca. Alessandra non risparmia come al solito critiche nei confronti dell'allieva, che abbandona le prove e scoppiando in lacrime si rifugia in bagno. Intanto continuano le polemiche tra Jurman e Fabrizio, dopo gli screzi in diretta durante lo speciale di sabato scorso.
Luca prova a rincuorare Susy, invitandola a tornare in sala per ultimare le prove. La ragazza è scoraggiata: "E' tutto inutile. Tanto non le piaccio". Nel frattempo arrivano anche Garrison e Maura, schierati ovviamente dalla parte della giovane allieva. Si accende un battibecco tra gli insegnanti. Maura non accetta che la Celentano svilisca di continuo l'allieva dei Bianchi, cosa che invece non accade con Francesco. Alessandra si difende, dicendo che il suo metodo di lavoro prevede costanza e determinazione. Inoltre, l'insegnante di danza classica afferma che non le si può imporre una ballerina che non ritiene all'altezza. Anche Luca attacca la Celentano: "Tu consideri solo la danza classica una categoria di serie A". Alessandra respinge le critiche: "Non è assolutamente vero, non è una questione di danza, ma di fisicità".
Jurman torna invece sullo speciale andato in onda sabato sera. Ripensa alla prova di Roberta, da lui ritenuta molto bella, ma perfezionabile affinchè possa diventare una "Ferrari". All'insegnante di canto della squadra Blu non sono andate giù le critiche di Fabrizio, che non ha fatto altro che puntare il dito sui suoi strafalcioni. "Le mie valutazioni non inficiano assolutamente il lavoro di Fabrizio e Grazia, mentre i loro giudizi espressi su di me sì"., ha dichiarato Jurman, estremamente deluso dal comportamento dei suoi colleghi.
La risposta di Fabrizio non si è fatta attendere: "Nelle parole di Jurman si avverte una critica verso il nostro lavoro, siamo noi che lavoriamo con i nostri ragazzi e sappiamo cosa si sta facendo e dove si vuole arrivare. Neanche la nostra prova corale è stata presa con la necessaria leggerezza ma piuttosto in chiave polemica. Sento davvero poca stima nei nostri confronti, il mondo non ruota attorno a Jurman. Non voglio cadere nella stessa trappola, mi hanno sempre insegnato a porgere l'altra guancia".

da Libero news

ROMA, 14 apr - Se fate a un qualunque under venti il nome Celentano, state certi che vi risponderà riferendosi ad Alessandra, la "cattiva" della scuola di Amici, dimenticandosi dell’assai più celebre "molleggiato". E chissà se il celebre zio avrebbe mai pensato che la nipote - figlia di suo fratello maggiore - complice un reality di successo, un carattere di ferro e una schiettezza rasente la cattivera, ne avrebbe adombrato, televisivamente parlando, la fama?

Lei, Alessandra Celentano, dopo Costantino, la Pierelli e tutti gli "Amici" figli di Maria, è l’ultima creatura partorita dalla mente della De Filippi e assurta agli onori delle cronache mediatiche. Temuta dalla metà dei suoi allievi (quelli sui quali non si accanisce), guardata in cagnesco dai suoi colleghi, attaccata dalla stessa conduttrice spalleggiata da Platinette, lei continua dritta per la sua strada, fatta di stroncature, dirette e impietose, verso chi non ritiene degno di fare il ballerino/a.

Avevamo avuto modo di intervistarla tempo fa e lei, molto disponibilmente, ci aveva spiegato le ragioni del suo essere così severa. Ora, dalle pagine del settimanale Tu, in vista della finalissima di mercoledì 16 aprile e in risposta alle continue e crescenti critiche nei suoi confronti, ritorna sull’argomento e chiarisce una volta per tutte: «È meglio non creare illusioni: la danza non è per tutti. Le ballerine della tivù non sono tutte brave, però "sono fisicate": c'è una selezione naturale e l'aspetto conta».

Ma questa volta, forse stufa di condurre una battaglia sola in prima linea (fatta esclusione per l’apporto di George Iancu, famoso ballerino coreografo classico, partner storico della Fracci che gli autori della trasmissione le hanno affiancato da metà serale in avanti, per bilanciare un po' i giochi) Alessandra confessa di avere dalla sua due appoggi molto importanti. Quello del celebre zio Adriano («Mio zio mi segue e mi dice di essere sempre me stessa») e del marito, il manager Angelo Trementozzi di sei anni più giovane. Che le dice sempre di «fregarsene e anche se le sue parole hanno un impatto forte, approva la sua coerenza».

Particolare curioso, sempre a Tu Alessandra confessa di essere arrivata ad Amici grazie a Garrison, che la conosce da quando era bambina e che ha fatto il suo nome a Maria De Filippi. (non sapendo, ai tempi, di allevarsi una sepre in seno...). E se le si chiede su chi punta, tra i ragazzi finalisti, oltre allo scontato Francesco, a sorpresa fa il nome della cantante Roberta. Finalmente una donna, considerato che, come le fa sempre notare in studio Platinette, l’insegnante sembra avere un debole per gli artisti di sesso maschile. L'anno scorso Cristo, quest'anno il biondo ballerino di Jesi. E invece evidentemente anche dentro il cuore di una dura virago pulsa un po' di solidarietà femminile. (Libero News)

Tutti a vedere il concerto dal vivo
Oltre 80.000 in prevalenza ragazzi, provenienti da tutta Italia, hanno affollato Piazza del Popolo ma anche tutte le limitrofe vie di accesso per assistere al concerto finale della settimana edizionwe di Amici, il programma di Maria de Filippi in onda su Canale 5. l'Affluenza del pubblico live è stata enorme nonostante in concerta sia in onda contemporaneamentein diretta su canale 5 dalle 14.10.

Per la prima volta sul palco con i ragazzi di questa edizione c'e' anche Maria De Filippi. Il vincitore Marco Carta e tutti i protagonisti di questa settima edizione, hanno proposto due ore di spettacolo; cantando sia brani con i quali si erano già esibiti all'interno della scuola sia quelli tratti dal loro ultimo album Ti brucia, primo nella classifica delle compilation già da due settimane.

Marco Carta, talento o bluff?
Ha vinto Amici, tra estimatori e detrattori. Osteggiato dalla Di Michele e portato al trionfo da Jurman, che, nonostante gli alti e bassi dell’artista tutto genio e sregolatezza, ha creduto nel suo talento. E noi?

di Sara Gambèro

ROMA, 20 apr - Marco Carta, o lo ami o lo odi. Con tutti i suoi pregi e difetti, i picchi di bravura e le cadute di stile. L'ammirevole riservatezza e il non voler far leva sulla sua difficile storia personale (anche se ci hanno pensato a dovere gli autori, soprattutto in finale di trasmissione) e le crisi isteriche a scena aperta contro l'insegnante "cattiva" Grazia Di Michele, degnamente riprese da Fiorello nell' irresistibile imitazione del "piccolo cantante sardo".

Ventiduenne di Cagliari, orfano di entrambi i genitori, cresciuto dalla nonna materna, un futuro da parrucchiere dietro l’angolo e il sogno di cantante dentro il cuore, Marco ha battuto tutti gli altri finalisti di Amici senza la minima difficoltà, triturandoli al televoto come un caterpillar, forte di un sostegno del pubblico come non si era mai visto in nessuna delle sette edizioni del programma.

Eppure, nonostante il bel timbro roco, alla Fausto Leali, Marco era tecnicamente meno preparato di una Roberta o di un Pasqualino e di tanti altri talenti sentiti in passato (Karima, Giulia, Dennis). Ma ciò non gli ha impedito di restare primo in classifica per mesi, senza il benchè minimo cedimento. Tanto che nonostante l’ostilità di tanti professori -Grazia di Michele e Fabrizio Palma in primis- la sua vittoria finale è stata la più prevedibile di tutta la storia di Amici.

Le ragioni non si possono spiegare, solo immaginare. Perché si sa, noi italiani siamo un popolo dal cuore grande e la compassione facile. Eppure lo stesso Marco tiene a sottolineare che spera di aver vinto per la bravura e non per il suo passato: «Vorrei che la mia vittoria fosse merito della mia voce e di quello che ho potuto far arrivare alla gente. Non vorrei mai che mi avessero votato per la mia storia nè per la ribellione nei confronti dei prof. Odio che mi dicano "poverino" e per questo mi diano un voto. Preferisco lo facciano per come ho cantato e se sono piaciuto».

A chi gli chiede cosa farà dei 300.000 euro vinti risponde di getto: «Ho sempre detto che mi piacerebbe fare un disco con questi soldi. Provengo da una famiglia molto modesta e voglio dare un grande aiuto ai miei famigliari che con tanti sacrifici pagavano la bolletta in ritardo di un mese per darmi un sorriso in più, un pantalone firmato o qualcosa che potesse piacermi. Metterò anche i soldi da parte per poterli far fruttare in qualche modo in futuro».

E sul rapporto conflittuale con la Di Michele, spiega: «La mia rabbia era questa: all’inizio quando lei mi ha mandato via dalla scuola mi sono prefissato un obiettivo, quello di farle cambiare idea. Facevo di tutto per sembrare bravo ai suoi occhi ma questa cosa non passava e così a un certo punto ho pensato che non fosse obiettiva nei miei confronti. Allora ho cominciato ad avere un sentimento quasi di rancore».

Ma alla fine, nella diretta da Piazza del Popolo di Roma andata in onda pomeriggio, la trasmissione si è aperta con Maria De Filippi che ha chiamato sul palco proprio Grazia e a nome di Marco le ha chiesto pubblicamente scusa per gli atteggiamenti aggressivi avuti talvolta dal ragazzo. Con tanto di abbraccio in mondovisione tra l’insegnante e l’allievo e "bacino di pace".

Perché, dopo mesi e mesi di fiele, era necessario che tutto finisse a "tarallucci e vino". Sennò che “Amici” sarebbe stato? E soprattutto, per far decollare al meglio la carriera, autori e produttori lo sanno bene, l’immagine di Marco andava ripulita a dovere. E allora, via di candeggio!

Fonte: libero news

Pier Silvio Berlusconi tesse le lodi di Nostra Signora di Mediaset: «Amici trasmette al pubblico valori positivi». Marco Carta incanta il pubblico cagliaritano e firma un contratto discografico.
Hai voglia a dire che Amici è un programma diseducativo, che il televoto è manipolato, alimenta il bullismo, premia la mediocrità e finora non ha prodotto nessun vero talento. Il programma di Maria le critiche le rimbalza, perché la formula funziona. Anche quest'ultima edizione è andata alla grande ed è stata seguitissima. Per la prima volta, poi, anche la stampa gli ha dedicato ampio spazio. Insomma, meglio di così non poteva andare. La De Filippi gongola e il vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi pure. Tanto che il Dudi ha scritto a Maria una lettera per congratularsi del successo ottenuti: «Questa stagione da incorniciare conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, la tua capacità unica di creare, gestire e condurre programmi. L'accuratezza con cui hai costruito Amici ha conquistato la fiducia del pubblico e rappresenta un fiore all'occhiello di Mediaset e di tutta la televisione italiana».

La sviolinata non è finita qui: «Amici offre ai ragazzi della scuola una reale opportunità di crescita e trasmette al pubblico valori positivi: la gioia per i traguardi raggiunti grazie all'impegno, alla fatica, al sacrificio. Grazie, Maria. Un applauso a te e a tutta la tua squadra. E avanti con la prossima edizione». Nel frattempo Marco Carta, il "passerotto cagliaritano", si è esibito la scorsa domenica nella sua città natale, Cagliari, dove oltre 70mila persone sono accorse da tutta la Sardegna per assistere ad Amici Live, il concerto dei ragazzi della scuola. È un periodo d'oro per l'ex parrucchiere: ha appena firmato un contratto con la Warner Music e il 6 giugno uscirà il suo primo disco. Speriamo sappia sfruttare al massimo il momento d'oro, si giochi bene le carte e non finisca in qualche musical targato Costanzo. (Libero News)