«Sono liberty e genuino», da Libero News

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Settete
view post Posted on 25/4/2008, 08:48




«Sono liberty e genuino»

Silenzio: parla Mario Ferretti, il muratore ternano che ha vinto con la sua schiettezza l'ottava edizione del Grande Fratello. Ce semo capiti?

di Sara Gambèro

«L’ha spuntata uno del popolo, che ha conquistato tutti con la saggezza contadina. Il vincitore più atipico di tutte le edizioni del gf». Così Alessia Marcuzzi ha proclamato la vittoria del muratore ternano Mario Ferretti, il personaggio più rude, schietto e verace della storia del Grande Fratello.

Uno che le cose non le ha mai mandate a dire, irresistibile nel suo intercalare tipicamente umbro ("Hai capito che te voglio dì?") apprezzato dalla quasi totalità dei suoi ex coinquilini - fatta eccezione per Christine, che proprio non gradiva i suoi modi rozzi - che ne hanno amato la genuinità e semplicità. Anche a fronte di una rudezza che, ammettiamolo, talvolta poteva sfiorare la grossolanità.

Eppure proprio il primo e il secondo posto di Mario e Teresa, "quattro braccia strappate all’agricoltura", come scherza la stessa molisana sono la dimostrazione che il pubblico non ne può più di personaggi sofisticati e sopra le righe e sono lontani i tempi in cui il Gf lo vinceva il dandy raffinato Jonathan, tanto per capirci. Ora c’è voglia di normalità, di persone e non personaggi costruiti. Probabilmente lo stesso motivo percui Mario ha battuto Silvia e Roberto, i più accreditati fino a poche settimane fa alla vittoria. Ce semo capiti, no?

(Non si può trascrivere l’intervista a Mario senza conservare alcune sue espressioni così come sono state dette, pena la perdita dello spirito “genuino” della chiacchierata. Motivo percui molte frasi sono state riportate alla lettera, ndr)


Come stai Mario, a meno di 24 ore dall’uscita dalla Casa?
Che te devo dì, sono stanchissimo, c’ho le pile quasi scariche. In partenza vado forte, poi rallento...

Come è stata questa finale, prevedibile o inaspettata?
Che scherzi? Inaspettata proprio. Forse potevo immaginare di arrivare in ballottaggio con Teresa, perché avevo intuito che era piaciuta al pubblico la nostra schiettezza e genuinità. Hai capito che te voglio dì, no? Ma poi quando mi sono trovato in finale con lei ho capito che me la sarei giocata al 50%. Voglio dì, pure Teresa è una persona schiette e sincera come me.

Perché sei entrato al Gf?
Ma che ne so, ero single, felice, contento, "me divertivo con gli amici mii". Un giorno stavo con un mio operaio, ho saputo che c’erano i provini e sono andato a farlo, ma così, per scherzo. Hai capito? Non me lo sarei mai immaginato che sarebbe andata a finire in questo modo. Capito come vanno certe cose, come è strana la vita….


Cosa ti è mancato di più dentro al casa della tua vita?
La libertà, sono un tipo molto “liberty”, che fa quello che gli pare. E poi la privacy, perché so n’amante della privacy. Per intenderci, io "come me alzo la mattina me alzo" non è che mi posso imporre di essere diverso da quel che sono. Se c’ho bisogno di stare da solo, c’ho bisogno di stare da solo. Hai capito che te voglio dire?

Diciamo che hai le tue lune…
Uhh sì molte!

Il momento più bello vissuto dentro la Casa?
A parte la vittoria, i momenti in cui i miei coinquilini mi hanno fatto capire che mi stimavano, perché ero una persona schietta. E devo dire che ho trovato persone che mi hanno apprezzato in più occasioni, hai capito che te voglio dì?

A parte questo?
Anche l’effetto sorpresa che il Grande fratello c’ha sempre. Voglio dire, l’emozione delle sorprese, delle dirette, sentire il pubblico che applaude, ti apprezza. Anche se lì dentro non ti rendi tanto conto di quel che succede fuori.

Quali persone porterai nel cuore?
Più che nel cuore mi auguro proprio de continuà a frequentarle. E spero un po’ tutti, perché alla fine non ho avuto disguidi con nessuno, a parte una certa antipatia iniziale per Lina o Christine. Ma alla fine era tutto dovuto a stupidaggini.

In effetti le tue peggiori sfuriate sono capitate quasi sempre con donne …
Sì, soprattutto con Teresa e Silvia, che poi sono le due più grandi amiche avute lì dentro.

E come mai?
Perché io sono fatto così, sanguigno e impulsivo, mi scorno anche con chi apprezzo. Ma se c’è una vera amicizia do poco peso a ste cose. Possono esserci degli scontri ma servono anche a conoscersi meglio.

Qualcuno con cui non ti sei trovato proprio invece?
Forse più di tutti con Lina, che infatti ho sempre nominato.

Perché?
Perché è una persona che si vuole imporre troppo velocemente; troppo velocemente emergere e stare al centro dell’attenzione. E io con le persone così lego poco. Le cose prima di dirle bisogna dimostrarle.

Pensi che sia costruita o falsa, come molti l'accusano di essere?
Falsa no, dico solo che era partita con una marcia troppo alta, ecco. Ce semo capiti?

D’altronde lei stessa ha pagato cara questa irruenza...
Eh sì. Io pensavo di non averci mai capito niente, invece è andata a finire che erano proprio loro che non ci hanno capito e infatti sono usciti.

Invece a Christine, con cui pure hai avuto un rapporto non proprio idilliaco (lei ci ha confessato che di Mario non le piacevano tanti atteggiamenti rozzi, ndr), hai fatto molti complimenti, quando è uscita...
Ma certo, perché voglio dì, là dentro eri obbligato a vedere, parlare e incrociare tutti ogni giorno e non potevi andare d’accordo con chiunque. Però non è che io condanno nessuno di quelli che sono stati lì: ognuno c’ha il carattere suo, voglio dì, e ciò non toglie che ci si può dire tranquillamente buon giorno, buonasera e far due chiacchiere senza instaurare un rapporto eccezionale, occhei? Mica le cose si devono fare per forza.

Ma tu le hai fatto quasi una dichiarazione d’amore, dicendole: “Non mi sono mai avvicinato a te perché sapevo di non avere chanche”
Sì, è vero. Perché comunque, voglio dì, lei c’ha un carattere simile al mio e so che non saremmo mai stati troppo compatibili, perché io non ho tutta la pazienza per reggere una Christine. Ciò non toglie che sia una ragazza che c’ha molte qualità, oltre a essere molto bella.

Cosa farai con i soldi vinti?
Voglio aprire un agriturismo per metterci dentro la mia famiglia.

Dove?
Al paese mio, Montecchio Terni, vicino Orvieto. Poi con quel che resta voglio aiutare qualcuno a me vicino.

Un famigliare?
Mo vedemo, anche amici…

Il tuo bambino, l’hai già rivisto?
Sì, stamattina. È in forma smagliante e mi ha detto “Babbo quando ce vieni su?” Mo me tocca andare a rifare il babbo di corsa!

Rifaresti il gf?
No, grazie!

Questa risposta, detta dal vincitore, mi stupisce…
In realtà non vedevo l’ora che finisse. Per carità esperienza bellissima, emozionantissima, fantastica, strafiga e metti tutto quello che ti pare ma non so se ne reggerei un’altra simile. L’ho faticata parecchio.

Quindi non continuerai a stare sotto i riflettori, il mondo dello spettacolo non ti interessa?
Beh, quello ce posso pure provà e vedemo quello che ce scappa fuori. Io comunque a provarci magari ce provo.

Magari un bel calendario?
Anche, perché no. Se butto via sta trippa...


 
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