LUA77 |
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| da Libero news
MILANO, 9 apr - Esordisce da protagonista al cinema, Elisabetta Canalis, e non sembra proprio essere alla ricerca di amici nel settore. A Chi rivela infatti che chi recita sul grande schermo è mediamente in lotta contro la società, "poco pulito" e pure noioso e ridicolo se si atteggia a grande filosofo («C'è un'attrice italiana che adoro, ma, tutte le volte che leggo le sue interviste, mi chiedo: "Ma perché dice queste stronzate?"»). In fondo, Elisabetta sta bene soprattutto in tv, dove sta valutando dei progetti non ancora definiti, ma soprattutto nel gossip spicciolo. Lo dimostra l'abilità a far parlare di sé e a dare sempre un'immagine da ragazza "peccaminosa".
Interrogata sull'uso delle droghe leggere risponde: «Su alcune cose bisognerebbe essere più aperti. Nel nostro Paese ci sono troppi paletti», alimentando il personale mito della bad girl: «Ho sofferto troppo per amore. Le ragazze che hanno una vita "sofferta" sono più interessanti». Subito dopo però svela anche le sue fragilità: «Non faccio la gattona e ho amato due persone nella vita. Ci tengo a una persona quando, appena esce di casa, piombo nel panico».
Si pronuncia a favore della legge sull'aborto, la Canalis, pur ammettendo di non avere l'istinto materno. Piuttosto ha l'istinto "educativo", visto che - parole sue - ama gli "stronzi" ma cerca il bravo ragazzo: «Uno stronzo se viene educato può diventare un bravo ragazzo». Difficile però che le entrino nel cuore soggetti normali, visto che ama «le persone che vengono da situazioni non facili».
Nemmeno tra questi, però, al momento ce n'è uno che le faccia perdere la "singletudine". Ma niente paura: «Non mi tengo chiusa in una teca di vetro - rivela a Chi rispondendo a una domanda sulla castità -. Sono stata brava a nascondere storie che, a lungo andare, erano solo un tentativo fallito». (Libero News)
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