| «Volevo ritornare a vivere»
Silvia, la concorrente più discussa (prima ancora di entrare) ma anche la vincitrice morale del Gf, racconta perché desiderasse uscire. E difende a sorpresa Roberto
di Sara Gambèro
Prima ancora del suo nome e della sua faccia, ha fatto notizia la sua storia. Tutti si aspettavano un caso umano e invece Silvia Burgio, la trans dell'ottava edizione del GF, si è rivelata la persona più educata, pacata e riflessiva di questa edizione del reality, dominata altrimenti da liti, scontri ed episodi ai limiti della censura. Tanto che la ragazza se n'è uscita a testa alta ed è stata decretata, dal pubblico, la vincitrice morale del programma. «A me non interessava entrare come rappresentante di una categoria sociale, odio le etichette. Volevo solo raccontare una storia e le dimostrazioni d'affetto ricevute dai miei cari mentre ero dentro la Casa sono state la mia vera vittoria».
Ti aspettavi di uscire?
Sì, me l’aspettavo perché ormai la mia testa era fuori dalla Casa. E penso che la gente a casa l’avesse percepito.
In che senso "la tua testa era fuori"?
Iniziavo a pensare alle mie cose fuori. Fisicamente ero lì, in gioco, ma in realtà avevo voglia di tornare alla mia vita, a quel che facevo prima, tra la mia gente.
Pensi di aver pagato le critiche dei tuoi ex coinquilini che ti hanno accusata di non esserti esposta abbastanza, perdendo il televoto con Gianfilippo?
Penso di no. Poi loro, e mi riferisco a Christine e Francesco, sono persone che parlano in confessionale ma poi non cercano un confronto "face to face". Quindi non potevo controbattere i loro attacchi e sinceramente non mi interessava nemmeno farlo. Poi una persona che sostiene che io non dico niente è una persona che non ha capito nulla di me. E credo che Christine si un po' incaponita nei miei confronti. Sai, certe persone odiano le prime donne, forse perché si sentono seconde! In ogni caso tutti i nodi vengono al pettine e io sto aspettando, con grandi dosi di shampo e balsamo…
In ogni caso tu a un certo punto hai come gettato la spugna...
Ma sai lì c’è un certo tipo di gioco, poi fuori è tutta un’altra cosa. Dopo aver ottenuto tante conquiste, aver visto mio padre, aver ricevuto la lettera del mio fidanzato e averlo riabbracciato la voglia di uscire fuori, di vivere, era troppa. Ecco perché da un certo momento non stavo più bene in Casa, l’avevo anche dichiarato al Grande Fratello nel momento di fragilità avuto la settimana scorsa. Diciamo che la porta rossa l’avrei attraversata più che volentieri.
Quindi non sei poi così dispiaciuta?
No, volevo ritornare a vivere!
Quando sei uscita hai detto che entrare nella case era un’opportunità per parlare dell'argomento ma che non hai voluto calcare la mano sul tuo caso, anche per rispetto dei tuoi cari. Ce lo spieghi meglio?
Non era tanto per paura di ferirli ma perché certe cose sono mie ed è giusto che restino solo mie. Loro non sarebbero riusciti a gestirle proprio perché non le conoscono. E, ripeto, è giusto così.
Ma perché sei entrata nella casa?
Per vincere una battaglia, per crescere, per raccontare di me. Non si trattava di presentare una categoria, ma molto di più. Ovvio che "spogliarsi" in un paese come il nostro non è semplice...
Ecco, non ti spaventava metterti a nudo?
Spaventare? Ero terrorizzata, avevo fuori i mie i cari e avevo paura che non ce la facessero a reggere tutto questo. Mi chiedevo: "Li starano massacrando? Resisteranno? E se non resisteranno?" Avevo voglia di proteggerli. Poi comunque mi rendevo conto che stavo regalando anche a loro delle esperienze, quindi alla fine ero contenta. La Casa del Grande fratello non l’ho mai vista come un rifugio da qualche cosa, ma come una sorta di piazza, per dire delle cose e poi ritirarsi. Il Grande fratello racconta delle verità e io ho voluto raccontar ela mia. Poi bisogna saper andare oltre. Quando dicevo che non esistono extra terrestri è perché volevo entrare come una persona che ha avuto un certo tipo di percorso, ma che rimane quella persona, normale, con dei principi, con dei valori. Il fatto che altri abbiano avuto un altro percorso non significa che loro siano normali e io diversa.
In questo senso non volevi passare come la concorrente trans e basta?
Io non voglio rappresentare determinate categorie perché poi è sempre facile fare di tutta l’erba un fascio. Voglio uscire da tutte queste categorizzazioni o etichette e rappresentare invece tutte quelle persone che hanno voglia di gestirsi la propria vita, non di subirla passivamente.
Però non negherai che per entrare nel Gf si debba avere un buona dose di egocentrismo...
Sì, c’è egocentrismo ma anche voglia di far conoscere qualcosa di sè. Le due cose miscelate spiegano le ragioni percui si entra nella cosa. Io credo che si sia visto che il mio egocentrismo è arrivato solo fino a un certo punto, ha prevalso più l’altro aspetto, la voglia di raccontarmi. Ecco perchè per esempio non volevo far scenate, essere al centro dell’attenzione in modo teatrale.
Eppure qualcuno ti ha accusata di essere una provocatrice
Ma ti rendi conto di questa cosa? Io provocatrice e chiusa? Se poi penso che queste cose sono state dette da persone come Francesco, mi viene proprio da rispondere: senti da che pulpito…Ecco, l'ipocrisia è la cosa che detesto di più. Io ho cercato il confronto ma non ho insisitito e quando ti dico che è più facile puntare il dito che guardarsi dentro, mi riferisco proprio a questi atteggiamenti.
In ogni caso il pubblico è concorde nel giudicarti la vincitrice morale di questa edizione. Ti fa piacere?
Eccome, questa è la mia vera vittoria. Era quello cui miravo ed essere riuscita nel mio intento mi gratifica al massimo. Aver ritrovato delle persone accanto a me ancora più forti perché orgogliose di come mi sono comportata è un piacere immenso. Molto più che vincere un sacco di soldi mettendo in ballo situazioni che sarebbe meglio tacere…
Quale è stato il momento più brutto vissuto nella casa?
Mercoledì scorso, quando ho rivisto Caesar, il mio fidanzato, e la voglia di stare con lui era pazzesca. Mi sono fatta sopraffare dalla fragilità, eppure ho cercato di superarla restando dentro la Casa.
E il momento più bello?
Quando ho festeggiato il mio compleanno con tutti i ragazzi dentro la Casa e con il pubblico fuori. È stato bellissimo, mi sembrava di festeggiare con l’Italia intera.
Diamo i voti ai tuoi compagni superstiti. Christine?
Molle e ipocrita, le dò cinque.
Francesco?
Logorroico e ipocrita pure lui, sei.
Mario?
Un bell’otto. Trasparente anche s eun po' arrogante...
Mario aveva un debole per te vero?
Sì, infatti questa cosa del mio fidanzato gli dava fastidio.
Teresa?
Anche lei otto. Genuina e impulsiva.
Lina?
Plateale. È intelligentissima ma a volte se ne esce con dei modi di fare troppo teatrali che non mi piacciono per niente. Mi riferisco a quando deve per forza ingigantire le cose, esagerare. La vedo molto da fiction, stile melodramma napoletano. Comunque raggiunge la sufficienza.
A proposito di Lina, capitolo Roberto: tu hai avuto una litigata accesa con lui che ti ha aggredita ferocemente, mentre tu riuscivi, non so come, a restartene quasi impassibile…
Ma davvero sembro così pacata? In realtà forse sono così perché sono sicura di me stessa e delle mie posizioni.
Ma che opinone hai di lui?
Guarda, Roberto ha una doppia personalità: una parte molto sensibile con cui puoi parlare e avere uno scambio di idee e un’altra con cui non puoi interagire perché ti ritrovi di fronte un muro. Non capisce e riponde con gli insulti. Lui tende a darti la caramella e poi quando ti giri la bastonata. Devi imparare a conoscerlo e capirne tutti gli aspetti. A prescindere da questo, gli darei un bel sette come persona.
Davvero? Nonostante come si sia comportato con te e con tutte le "sue donne"?
Certo, anzi gli do pure otto! Perché comunque con lui ho fatto dei discorsi che non ho fatto con nessun altro dentro la casa.
Eppure è molto criticato, è stato fischiatissimo appena uscito dalla Casa. A te non ha dato fastidio per come si è comportato verso Lina o Elena?
A me dispiace soprattutto per come si è comportato verso Elena, cui deve molto di più che a Lina. Lei lo ha sostenuto in momenti in cui chiunque gli avrebbe voltato le spalle. Sono stati otto anni insieme, anni in cui sono cresciuti, quindi le spiegazioni le deve solo a lei.
E Lina?
Ma sai, che possa nascere un affetto dentro la Casa ci può anche stare ma lui non lei ha mai nascosto di avere una vita privata fuori. Come può illudersi una persona se lui ha sempre parlato molto chiaramente di Elena? Il problema è che forse una non vuole ascoltare…
Tu rifaresti questa esperienza?
Sì.
Credi che il gf ti abbia aiutata nella tua vita privata, nella tua storia d'amore?
Io avevo precisato da subito che avrei voluto rispetto e che le etichette mi andavano strette. E pretendevo che il discorso sulla mia sessualità venisse affrontato nella maniera più pulita possibile. Per me e per le perone che mi sono vicine. Anche quando mi è arrivata quella famosa lettera di Caesar mi sono accertata che fosse stata una cosa spontanea e che non fossero stati quelli del gf ad andare a chiederglielo. Volevo solo reazioni che partivano dal cuore. Io non avevo chiesto ai miei cari che venissero in trasmissione, avrei voluto proteggerli da tutto, sono stati loro a scegliere di farlo.
Chi credi che vincerà?
Spero tanto Mario o Tersa, a pari merito.
C’è magari qualcuno fra quelli usciti che secondo te avrebbe potuto vincere?
Avrei tanto voluto vincesse Alice.
Come mai?
Perché l'adoro. Una volta mi disse che lei preferiva il dolore fisico a quello spirituale e che quando si allenava andava oltre la sofferenza, lo sforzo. Questa cosa mi ha colpita tanto, poi quando l’ho vista dare i pugni a quello scatolone mi ha emozionata. Mi piaceva la sua forza. Sono una sua grandissima fan.
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