Pasquetta, oggi come un anno fa. E al Gf uscirà Raffaella, a meno che non conosca più il gioco…, andreaspadoni.com

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Settete
view post Posted on 25/3/2008, 19:23






Un anno fa era Pasquetta. Come oggi. Le strade piene di auto di ritorno dal week end di festa, e il primo sole primaverile che faceva capolino tra i colori grigiastri dell’ultima perturbazione invernale. In campagna sedie, tavoli da pic nic imbanditi biciclette invadevano i campi e in montagna gli anziani passeggiavano a braccetto a respirare un po’ di aria pulita. Un anno fa come oggi. Tutto uguale, nonostante l’insieme dei giorni fatto di episodi, esperienze, dolori, gioie. Un anno fa ero accanto alla mia Francesca, mi perdevo nei suoi occhi così grandi, chiuso in quel sogno forzato, a metà tra una reclusione e un limbo dove ti senti al sicuro da tutto, che è la casa del Grande Fratello. I pensieri volavano al di fuori da quelle mura, anche se alla fine la vita si stringeva all’interno del perimetro definito da uno staff di autori ed esperti di televisione, per far riuscire bene un programma. Eravamo in discarica, giocavamo, avevamo realizzatro una piazza, una fontana, un piccolo paese, immaginavamo una civiltà, la nostra. Volevamo fare una discoteca con una consolle improvvisata, un bar e ogni domenica immaginavamo di essere in un ritrovo di paese a mangiar gnocchi in piazza, sotto il sole. Ma eravamo solo noi: sei anime, sei caratteri, sei personaggi, sei concorrenti, a seconda dei punti di vista. Il tempo sembrava non passare mai, ma allo stesso tempo si esauriva in fretta, come questo anno frenetico si è consumato in un baleno, tra tante speranze, emozioni, sogni, delusioni, tante parole ascoltate, pochi fatti. Un anno dove sono sbucati personaggi che non avrei mai pensato potessero comporre la mia vita. Oggi infatti viaggio, conosco alla perfezione la tratta Milano-Firenze-Roma-Napoli, so gli orari dei treni a memoria, conosco tutti alla biglietteria, all’edicola della stazione di Firenze e quasi potrei anche indicare la popolazione di ogni Eurostar, perché alla fine, di imbecilli che non hanno più una vita equilibrata e passano le loro giornate ad andare avanti indietro in treno, che dormono poco, che stanno sempre al telefono e su internet, siamo sempre gli stessi. E non molti…per fortuna. E se penso che è passato un anno, è anche il momento di fare un bilancio: chi è Andrea Spadoni? Sì, un giornalista verrebbe da dire. Sì, quello che ha fatto ed è arrivato in finale al Gf7. Sì, quello che stava insieme a Francesca. Sì, quello che ogni lunedì parte in treno e lavora dietro le quinte del Grande Fratello 8. Quello che ha paura di tutto. Quello che fa il dj in discoteca. Quello che, una volta uscito dalla Casa, era carino e che ora è ingrassato. Sì, Andrea è tutto questo. Ma è anche niente. L’unica cosa vera è che Andrea è ingrassato. Il resto è tutto in evoluzione. Colpa probabilmente del carattere ostinato, ambizioso, voglioso, determinato. Colpa di un fuoco che brucia dentro, di qualcosa che è come compresso dentro il suo cuore, che deve esplodere. Colpa di una mente che è sempre in viaggio(oggi anche il corpo), colpa della curiosità di conoscere tutto del mondo. Ma la verità? Sono stanco, morto. Viaggiare è bello. Si vedono persone situazioni, si va avanti. Ci si muove. Si conosce il mondo. Ma è l’ora di fermarsi, riflettere. Ho le gambe spezzate e un mal di testa incredibile.
Un anno fa era pasquetta ed ero chiuso là dentro. Oggi vivo più in treno che a casa mia. Lo faccio per inseguire un sogno. Per trovare il giusto equilibrio alla mia vita. Per poter, prima possibile, proporre un futuro alla donna che amo. Per poter dire: “anche Andrea Spadoni ha una vita”. E qual’è la vita giusta? Qual’è la missione di ognuno di noi? Per quella bisogna vivere, perché se non abbiamo una missione, grande o piccola che sia, perdiamo anche l’entusiasmo di vivere. Mentre io scrivo, sta per andare in onda un’altra puntata del Grande Fratello 8. Dovrei essere già lì, ma sono, come al solito, in ritardo pazzesco. Un po’ per colpa mia, un po’ per i treni che non sai mai come riescono a portarti a destinazione.
Stasera sarà un momento determinante, potrebbero uscire o Roberto o Raffaella. I sondaggi danno con un piede già fuori il cummenda milanese(chissà che casino che troverà fuori!). Ma se conosco il gioco bene, dovrebbe uscire la bella ricciola napoletana. E poi con una secca se la dovrebbero giocare Fabio (con mio dispiacere) e Teresa (sì, sarà brava, ma a cosa serve?). Bella la Pasquetta sì, anche per due di loro, la prima notte fuori dalla Casa! Sembra una favola appena esci. E tra un anno cosa diranno? Saranno felici?
Un bacio a tutti.
Vi voglio bene.
E votate a destra (scusate la campagna elettorale)
Andy

 
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LUA77
view post Posted on 25/3/2008, 20:44




Che pensiero carino che ha scritto Andrea.
 
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1 replies since 25/3/2008, 19:23   99 views
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