| Continua a tenere banco il caso-Bertè al Festival di Sanremo. Musica e parole, il brano proposto dalla cantante calabrese è stato escluso dalla competizione per plagio. Tuttavia è stato concesso alla Bertè di esibirsi ugulamente sul palco dell'Ariston, ma fuori gara. Questa decisione ha fatto insorgere le case discografiche, che hanno proposto provocatoriamente un ammutinamento di tutti gli altri concorrenti.
Il presidente della Fimi, Enzo Mazza, lancia una provocazione: un ammutinamento dei cantanti in gara nella terza serata del Festival. "Se tutti i cantanti faranno qualcosa per essere squalificati dalla gara, si esibiranno ugualmente sul palco, come è stato deciso per la Bertè", ha affermato Mazza. Dopo la provocazione, Mazza e i rappresentanti di altre case discografiche, quali Pmi e Afi, hanno fatto marcia indietro.
Sia concesso pure a Loredana Bertè di cantare fuori gara il suo brano, ma il caso resti un unicum. "Il problema non è impedire ad un'artista di esibirsi - ha sottolineato il rappresentante della Fimi - la musica deve sempre prevalere. Anzi, credo che se perdiamo l'esibizione di un cantante a vantaggio di una con il cane Rex, ne usciamo tutti perdenti".
Luigi Barion, presidente dell'Afi, ha spiegato: "Non è una presa di posizione contro la Bertè, ma alcune nostre etichette si sono lamentate perchè il brano escluso avrà la stessa esposizione promozionale di quelli in gara".
Sulla questione è intervenuto Giampiero Raveggi, capostruttura di Raiuno, che ha assicurato l'individuazione di uno spazio ad hoc nella serata di giovedì sera, affinchè l'esibizione della Bertè, in duetto con Spagna, "tuteli gli altri artisti ed evidenzi la particolarità della situazione".
"E' triste e scandaloso quello che è accaduto alla canzone Musica e Parole di Loredana Bertè", ha affermato Giulio Tedeschi, label manager dell'etichetta discografica indipendente torinese Toast Records. "Loredana Bertè non deve essere colpita da questo inganno musicale e propongo che vada fatta esibire e premiata con un meritatissimo premio speciale della critica, che non dovrà coinvolgere i compositori, responsabili di questo grave fatto", ha aggiunto Tedeschi, esprimendo solidarietà nei confronti della cantante calabrese.
Tedechi ha infine proposto di richiamare in gara la prima canzone esclusa, "per non danneggiare chi correttamente ha investito in nuove idee, presentandosi con tutte le carte in regola".
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