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| Inter sconfitta 2-0 ad Anfield nell'andata degli ottavi di Champions contro il Liverpool. I Reds attaccano a testa bassa e costringono spesso al fallo gli uomini di Mancini: ne fa le spese Materazzi, espulso alla mezzora per doppia ammonizione. L'Inter soffre, ma sembra resistere: Julio Cesar salva due volte su Torres. Nel finale però arriva il crollo: Kuyt all’85' e Gerrard al 90' rendono durissimo il ritorno di San Siro.
LA PARTITA
Semaforo rosso. Il colore 'Red' rende indigesto il martedì di Champions dell'Inter, che gioca in 10 per un'ora per l'espulsione di Materazzi e poi crolla negli ultimi cinque minuti di partita sotto i colpi di Kuyt e Gerrard. Il ritorno a San Siro sarà durissimo, e Mancini dovrà fare la conta dei disponibili: tra Materazzi squalificato e Cordoba infortunato la difesa sarà di nuovo da inventare.
La partita inizia secondo copione: Liverpool all'arma bianca in avanti. Il primo quarto d'ora è un dominio assoluto dei Reds, che complice la cervellotica disposizione di Mancini (Maxwell sulla linea dei centrocampisti a sinistra, Chivu alle sue spalle) sfondano ripetutamente sulla fascia destra. L'Inter soffre, Chivu e Materazzi vengono ammoniti subito. I Reds in realtà non vanno spesso al tiro (Julio Cesar è decisivo solo una volta al 9'), ma vedere i nerazzurri schiacciati nella loro metacampo non è cosa usuale. Alla mezzora Materazzi fa le spese del dominio degli avversari, accumulando la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. In 10 l'Inter tuttavia resiste abbastanza bene. Il possesso palla dei Reds sfocia raramente in conclusioni verso la porta di Julio Cesar, ma sorprende la mancanza di reattività in attacco, dove Ibrahimovic incappa in una giornata no: troppo usuale per lui in partite europee importanti. Nel secondo tempo la situazione non cambia granché: qualche cosa davanti l'Inter riesce a crearla, ma sono iniziative estemporanee. Il rischio vero è su ciò che riesce a creare il Liverpool, che costringe due volte Julio Cesar alla grande parata con Fernando Torres: la prima delle due occasioni in particolare è fenomenale, con il giocatore spagnolo che si presenta da solo davanti a lui dopo che il neoentrato Vieira aveva perso un pallone a centrocampo.
Benitez butta dentro anche Crouch, gli assalti del Liverpool sono disordinati, ma trascinano Anfield. Finnan e Gerrard sono incontenibili sulla destra. Fino al finale, tutt'altro che lieto: Kuyt all'85' trova una girata impossibile da bloccare per Julio Cesar, allo scadere Gerrard si inventa un diagonale che sbatte contro il palo prima di terminare in rete. Il Milan lo sapeva già da Istanbul, l'Inter lo conferma: il Liverpool non si arrende mai. Ai nerazzurri, adesso, fare in modo che la rivincita giusta sia già quella di San Siro.
LIVERPOOL-INTER 2-0
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