Pignorato ranch di Michael JacksonUsa, all'asta il prossimo 19 marzo
Neverland, il celebre ranch di Michael Jackson a nord di Los Angeles, è stato pignorato. Sarà venduto all'asta il 19 marzo a meno che il cantante non trovi un modo di pagare 25 milioni di dollari di debito richiesti dalle autorità della California. Se la star non raggiungerà questa somma, Neverland, una tenuta di mille ettari con zoo e parco divertimenti, sarà venduto al migliore offerente in un'asta pubblica.
Per ora il portavoce di Jackson non ha voluto commentare la notizia, che sembra allontanare definitivamente la star dalla proprietà acquistata nel 1998 e trasformata in un vero e proprio regno del divertimento, pensato su misura per i più piccoli. Lo stesso nome, Neverland, fa riferimento all'isola che non c'è della storia di Peter Pan, dove i bambini non crescono mai.
E' dal 2005 che Jackson praticamente non mette piede nel ranch di Los Olivos, a nord di Los Angeles: nel giugno di quell'anno, infatti, venne assolto dall'accusa di aver molestato sessualmente un ragazzino dopo averlo fatto ubriacare. Poco dopo, nel 2006, la star aveva chiesto un prestito di oltre 23 milioni di dollari, offrendo il ranch in garanzia. Le autorità statali avevano posto i sigilli alla proprietà e multato Jackson per non aver pagato gli stipendi al personale e le dovute assicurazioni.
Ora è giunta la notifica del pignoramento: i relativi documenti legali sono stati depositati presso la contea di Santa Barbara, ed il 19 marzo la splendida tenuta sarà venduta al migliore offerente, salvo sorprese. Se Jackson salderà il cospicuo debito, circa 24 milioni e mezzo di dollari, potrà scongiurare l'asta e tenersi il suo piccolo regno del divertimento.